Discorso programmatico del Governatore 2023/2024, Lion Michele Giannone

Buongiorno a tutti,

vorrei accomunare in un unico affettuoso saluto le Autorità della famiglia Lionistica distrettuale e Voi tutti amiche ed amici LIONS e LEO.


La vostra presenza ed il vostro calore mi danno una grandissima carica. Ne ho bisogno perché il compito che mi avete affidato è ad un tempo entusiasmante ed impegnativo. Essere Governatore del Distretto 108 Ia1 è un privilegio che si presenta una sola volta nella vita ed è la chance di fare qualcosa per gli altri, in sintonia con i Lions di tutto il Multidistretto Italia e con tutti i Club del mondo.
Io intendo provarci con tutte le mie capacità, mettendo le mie idee e le mie energie al servizio del Distretto, sperando di coinvolgervi tutti; insieme possiamo unire le nostre forze positive per una azione a favore del nostro territorio.

Fu nel lontano 1990 a Firenze , durante un mio impegno lavorativo che incontrai i Lions. Quel primo incontro fu come un seme posto a dimora. Ci vollero 3 anni affinché germogliasse, quasi per caso, nel 1993, coinvolto da un carissimo amico , che mi aprì le porte della grande famiglia Lions. Successivamente il coinvolgimento nelle attività del Club e del Distretto ha dato senso alla mia appartenenza al Lions Clubs International.

Il mio pensiero affettuoso e riconoscente va ai tantissimi amici Lions ed in particolare ai Past Governatori che negli anni hanno rappresentato il faro di orientamento.
È stato un emozionante cammino che mi ha permesso di conoscere soci autorevoli, e club disseminati in tutto il territorio, e di fare proprie le problematiche del lionismo piemontese e valdostani.
Un lionismo vivace, pieno di importanti service, grandi idee, intensi progetti, espressione della forte operosità dei soci e della forza di persone pronte a dare il meglio di sé.

Gli uomini fanno la storia ma la storia non può prescindere dalla condivisione di principi etici di libertà, fratellanza ed amicizia.
Se la Mission è il nostro Vangelo di Vita associativa, i Service sono lo strumento per dare un senso al nostro stare insieme.

Come sappiamo, e come sovente mi viene ricordato, la cosa migliore che un oratore possa dire è quella di parlare brevemente, la cosa più difficile è di essere tale. Chiedo quindi comprensione per il tempo che sono costretto ad occupare, rassicurando i presenti che cercherò di rendere il mio discorso meno noioso dando una chiara impostazione operativa, dividendolo in due parti: le CONSIDERAZIONI GENERALI e le LINEE DI PROGRAMMA dell'intero anno sociale.

Mi sia tuttavia consentita una PREMESSA per manifestare gratitudine ai molti che hanno espresso nei miei confronti la loro fiducia. La gratitudine si accompagna al ringraziamento per coloro i quali hanno manifestato la disponibilità ad aiutarmi. Ho sempre pensato che gli incarichi arrivino sulle spalle di chi li cerca o di chi non sa evitarli, e chi non si ritrova nella programmazione distrettuale vive sensazioni di esclusione e di abbandono. Il voler coinvolgere un gran numero di Lions nella operatività del Distretto rappresenta un tentativo di stimolare la partecipazione associativa attraverso l’affidamento di incarichi che non sono posti di potere ma rappresentano solo una occasione di lavoro per tutti noi.

Dopo questa premessa arrivo subito alle CONSIDERAZIONI GENERALI.
Cos’è il Lions Club International? Chi sono i Lions? La definizione più recente è semplice quanto bella: “Una rete globale di Club di Servizio che si impegnano con entusiasmo nelle cause sociali al fine di migliorare la qualità della vita nelle comunità.”

Da oltre 100 anni, il Service è sempre stato l’obiettivo primario dell’Associazione, ed è importante che tutti i soci abbiano la stessa visione. Quando accogliamo una nuova vision dobbiamo capire quali sono i passi da compiere e le azioni da intraprendere per apportare gli opportuni cambiamenti e fare in modo che la nostra associazione possa continuare a progredire nel tempo. “ Charge The Word” “Cambiamo il mondo” è il tema dell’anno lionistico 2023/2024, è il motto della nostra Presidente Internazionale Patty Hill , “ Cambiamo il mondo con gentilezza”, perché la Gentilezza ..serve.. a restituire la dignità a chi vive nello stato di bisogno, ad estendere l’empatia a tutti quelli che soffrono, ricordando che mettersi al servizio dell’umanità non è un dovere ma una responsabilità.
Con il coraggio vai lontano ma con la gentilezza arrivi ovunque
Vi assicuro, cari Amici, che come ho sempre fatto nella mia vita, il mio principale impegno è stato e sarà sempre quello di rispettare sempre i valori fondamentali del Lions coinvolgendoveli in questi dodici punti: la famiglia, l’ambiente, il cambiamento, la sobrietà, la Leadership, la membership con il marketing ed i New Voices, la diversità, l’amicizia ,il service, la Comunicazione, la Fondazione, i Leo.

  • Dobbiamo essere i primi testimonial del Lions International, immergerci sempre più fuori dal Club e stare nelle piazze, nella Comunità, nella realtà, come esempio e impegno diretto, donare tempo ai bisognosi, capacità e competenze che noi Lions abbiamo, combattere le tante nuove povertà;
  • Comunicare di più e ancora meglio per fare sapere chi siamo, cosa facciamo, farci conoscere per il nostro vero volto, vivere nelle Comunità e nelle piazze a contatto con i cittadini, con nobiltà d’animo;
  • Rispettarci fra di noi, più uniti, ricordando sempre gli otto principi del Codice dell’Etica. “Costruire e non distruggere”, amarci di più anche quando non condividiamo un’idea, una posizione di un altro, ……….è una ricchezza la diversità;
  • Formare e formarci sempre più e costantemente, tutti siamo formatori perché solo così possiamo aumentare la consapevolezza, la motivazione e la crescita nella qualità dei nuovi Soci
  • Coinvolgere tutti i Soci: ognuno deve avere un ruolo, un compito, una responsabilità, si deve sentire importante, ben accolto e dargli spazio e ascoltarlo, solo così si trattiene ed essere pronti ad aiutarlo se ha bisogno di noi, in un clima di famigliarità nel Club;


Passiamo ora alle LINEE DI PROGRAMMA
Un Lions oggi non può non cominciare da sé stesso ed aprirsi al mondo della famiglia, a cui dedicarsi con forza, con cura e con impegno.

Il primo punto del nostro programma è proprio la FAMIGLIA.
Dobbiamo fare in modo che quando partecipiamo ad un evento lionistico possiamo sentirci tutti parte di una grande famiglia, compresi i nostri cari ed i nostri amici che accoglieremo calorosamente nei nostri incontri. Proteggiamo dunque la famiglia, diamo valore al tempo, dedicandoci di più a quelle attività ricreative alle quali possono anche partecipare i nostri famigliari ed i nostri bambini. Privilegiamo le attività in cui si possa coinvolgere la famiglia.


È l’AMBIENTE il secondo punto del programma.
Il nostro pianeta sta affrontando sfide senza precedenti in termini di clima e ambiente che, nel loro insieme, costituiscono una minaccia per il nostro benessere e per il futuro dei nostri figli. Tuttavia siamo ancora in tempo per adottare misure decisive. Il compito da svolgere può apparire arduo, ma possiamo ancora invertire alcune tendenze negative, adattarci per ridurre al minimo i danni, ripristinare ecosistemi cruciali e meglio proteggere ciò che abbiamo.
Avere le idee chiare significa ottenere successo. E noi Lions abbiamo le idee chiare! Continuiamo a concentrarci sulle cose che facciamo meglio, ma concentriamoci anche sulle cose che non abbiamo ancora iniziato a fare e anche sulle cose che dovremmo cambiare, perché tutti noi dobbiamo avere la saggezza ed il coraggio di individuare e di impegnarci a realizzare i cambiamenti necessari e proprio il CAMBIAMENTO è il terzo punto del programma.


Oggi siamo convinti che il futuro sarà migliore del passato; per questo dobbiamo cambiare qualche cosa, piccola o grande che sia.
Cambiamo il nostro agire se è sbagliato e il nostro pensare se è limitato.

È inutile continuare a lamentarci se nel mondo le cose vanno male, se c’è superficialità, egoismo e perdita dei valori, a criticare l’educazione dei giovani. Il ”mondo“ siamo noi, i “giovani” sono i nostri figli, i nostri nipoti . Ancora più inutile è da LIONS lamentarsi del Lions e solamente criticare. Il Lions siamo noi, siamo noi che possiamo migliorare le cose, attuando il cambiamento nei Club e nelle nostre azioni lionistiche.
Se pensiamo di essere persone un po’ speciali dobbiamo avere un obiettivo speciale e cambiare il mondo lo è. Lasciarlo meglio di come lo abbiamo trovato è possibile, se quotidianamente ci impegneremo a farlo.


Durante l’anno avrò il piacere di visitare tutti i Club e incontrare personalmente tutti i Soci dei Club.
Cercherò di rispettare ove possibile la giornata di riunione settimanale e ringrazio fin d’ora quei Club che hanno “subìto” un cambiamento di zona dovuto a motivi organizzativi, consigliati dall’alto.
La visita del Governatore rappresenta uno degli appuntamenti lionistici più importanti per il Governatore, per il Presidente del Club, per i Soci tutti . Mia moglie Candida, qualche volta, compatibilmente con i suoi impegni di lavoro, sarà con me. Il mio desiderio è che sia una serata di festa ma in semplicità, la SOBRIETA’ è il quarto punto del mio programma, non occorre fare sfarzi costosi; a questo proposito mi rivolgo ai Presidenti : chiedo di non spendere per organizzare cene lussuose diverse dalle conviviali usuali , basta un monopiatto, avremmo così più tempo da dedicare a noi. Per i regali di benvenuto che, per quanto graditi , non potranno esserlo più del calore della vostra accoglienza; se vorrete fare un regalo, vi chiedo di destinare una piccola somma, anche l’equivalente di un bouquet di fiori, per sostenere la LCIF.


Questa soluzione è stata scelta perché non prevede una somma fissa da raggiungere e il vostro contributo sarà benvenuto qualunque sia l’ammontare. Verrà creato un conto bancario apposito del Distretto per i versamenti dedicati a questo fine. Vi ringraziamo fin d’ora per la vostra generosità.

Quinto punto del mio programma LA LEADERSHIP
Sono nel Lions da tanti anni, conosco molti Lions, conosco molti Club ma mi sono reso conto che spesso non tutti conoscono a fondo il Lions e le sue grandi opportunità di azioni di servizio a favore delle comunità.

Sono convinto che ogni azione lionistica debba necessariamente presupporre una buona conoscenza del Lions; per questo sarà data particolare attenzione alla formazione e all’istruzione dei Soci grazie al GLT Distrettuale che si occuperà della formazione con il progetto Lions nel Lions, un programma di istruzione porta a porta.
I Presidenti saranno invitati a dedicare almeno 3 riunioni all’anno alla formazione avvalendosi degli officer del GLT . Ad ogni riunione, a cui dovrà partecipare, almeno, il 60 % dei Soci verranno assegnati dei bonus, quei Club che avranno raggiunto il punteggio più alto riceveranno degli attestati, dei premi e in analogia con quanto si propone il Lions International. Il Presidente del Club vincitore sarà ospite alla Cena dei Melvin Jones che si terrà prima del Congresso Distrettuale di chiusura.
Il percorso con metodologia innovativa permetterà a quanti più Soci possibile durante la seduta del Club, di conoscere e approfondire i programmi, i cambiamenti , le regole, le strutture, le grandi opportunità, i progressi del Lions e della sua complessa ma efficiente organizzazione.

Sesto punto del programma LA MEMBERSHIP
La Leadership lionistica è dunque non solo necessaria ma rappresenta un potente strumento di cambiamento insieme alla crescita del numero dei soci. Accrescere il numero dei soci è compito di “tutti” perché è necessario per lo sviluppo del club e per la sua conservazione.
Quanti dei nostri successi sopravvivrebbero se non continuassimo ad avere nuovi Soci e a conservare gli attuali? Il Lions e il mondo che lo circonda continuano a cambiare. Negli ultimi 105 anni il Lions si è adattato ai tempi, acquisendo un assetto molto diverso da quello con cui era stato fondato. Il Lions e il mondo non sono più com’erano nel 1917, nel 1954 e nemmeno nel 2005 e noi dobbiamo adeguarci per continuare ad avere un numero di soci in crescita. Il trend mondiale mostra una leggera diminuzione di Soci. In Italia il fenomeno è meno evidente, ma dobbiamo dedicare grande attenzione alla situazione della nostra compagine lionistica.
Negli ultimi anni c’è stata una continua evoluzione che ha trasformato i nostri soci da semplice supporto alle attività di club a parte essenziale dell’ossatura del Distretto e di ogni Club insieme alla LCIF, ai progetti e alle Pubbliche Amministrazioni.
Se noi, conoscendone i valori e le potenzialità, crediamo nel Lions non possiamo permettere una diminuzione del numero dei soci, non possiamo restare inerti di fronte ad un turnover di Soci -meteore che entrano e dopo pochi anni lasciano il Club.
Secondo le statistiche mondiali più recenti , solo il 4% Lions ha meno di 40 anni, solo l’11% ha meno di 50 anni e il 68% dei Soci ha più di 50 anni. Questo non vuol dire che i Soci over 50 anni siano “anziani”, ma sicuramente è difficile attrarre un socio più giovane quando le cifre dimostrano che la nostra associazione si rivolge prevalentemente a professionisti più maturi e già affermati . Concentrarsi sui giovani è essenziale per il Lions, per continuare a migliorare e a sopravvivere. Questa è una delle ragioni per cui abbiamo i programmi, sulla formazione della Leadership e sull’etica dei giovani. Il GMT Distrettuale coordinato dal PCC Giancarlo Vecchiati, con l’ausilio del GET-MARKETING coordinato dal Lions Enrico Faloppa e dei NEW VOICES con il Lion Marco Sessa si proporranno di ottenere buoni risultati per raggiungere gli obiettivi fissati dal Presidente Internazionale sia a livello di Club che di Distretto.
Quest’anno non si chiede una corsa sfrenata all’aumento di Soci, politica che in anni passati ha portato un aumento della quantità a discapito della qualità; per il prossimo anno, in linea con le direttive del Lions International, mi auguro l’aumento di 1 Socio netto a Club, 73 Soci netti (ma nulla impedisce di superare le aspettative!) e la conservazione di almeno il 95% dei nostri Soci.
Per ottenere tutto ciò essenziale è la promozione di una diversificazione dei soci.

Settimo punto del mio programma. LA DIVERSITA’
Occorre pensare in modo nuovo, diverso ed esplorare nuovi modi di concepire i Club, attuando dei piccoli- grandi cambiamenti , concentrandoci sulla ricerca di Soci di 35-40 anni, di rappresentanti delle professioni emergenti e di donne, professioniste, imprenditrici, docenti , dirigenti . Troppo spesso ancora troviamo Club in cui l’età media è troppo elevata e Club senza Soci donne. Questo è sicuramente un limite che riusciremo a superare concentrando i nostri sforzi sul cambiamento.

Ottavo punto del mio programma. L’AMICIZIA
L’aumento delle diversità dei soci aiuterà il LCI a rimanere vitale e a riflettere meglio la comunità professionale globale. I Club, i Soci tutti , devono avere un ruolo rilevante. Dobbiamo motivarli, tenere vivo il senso di amicalità e benessere attraverso momenti di socializzazione, attraverso riunioni conviviali ma soprattutto attraverso la collaborazione a progetto . Il lavorare insieme induce a frequentarsi, a conoscersi meglio e a lavorare con più entusiasmo nella nostra progettualità.

Ecco allora l’importante ruolo del GST Distrettuale, Nono punto del mio programma. IL SERVICE, fiore all’occhiello di noi lions, idealisti pragmatici, coordinata dal PDG Enrico Baitone , con cui ho condiviso già mesi di lavoro: dare aiuto ai Club nel coordinamento dei progetti . Con particolare attenzione alla realizzazione di azioni che concretizzino il nostro motto “Service first” (il service prima di tutto) nell’impegno che il leone a due teste sia sempre più ispirato alla solidarietà. L’appartenenza di ognuno di noi ad una comunità dovrà renderci consapevoli dei doveri che ne derivano in termini di partecipazione attiva e di impegno concreto per promuovere il benessere collettivo.


Chi ha di più, chi è riuscito a realizzarsi, chi ha acquisito risorse, professionalità e conoscenze più degli altri si trova nella possibilità di poter più facilmente dedicare parte delle proprie risorse e del proprio tempo alla comunità, con l’obiettivo di partecipare, anche se nel proprio piccolo, al soddisfacimento dei bisogni e delle necessità della collettività. L’invito che rivolgo soprattutto ai Presidenti nell’avvio di questo nostro nuovo anno Lions è di trasferire tale impegno a tutti i vostri consoci che sono la linfa vitale dei Club perché ogni Socio si senta artefice dei risultati raggiunti .
Ereditiamo uno dei primi Distretti dell’Italia per questo ho voluto strutturare i Comitati Distrettuali che si occupano dei progetti secondo le sei aree d’intervento del piano “Ambiente, Fame, Vista, Oncologia Pediatrica, Diabete, tutte aree prioritarie che offrono molteplici possibilità di intervento sia a livello internazionale che a livello locale, ove sacche di degrado si stanno manifestando sempre più. Per ognuna di queste aree ho istituito una o più Comitati Distrettuali che hanno lo scopo di aiutare i Club nello svolgimento dei loro progetti e di indirizzare gli interventi sulle vere necessità delle comunità. Ricordandoci sempre che nel nostro Distretto si trova un’eccezionale concentrazione di professionisti , di imprenditori, di docenti e di uomini di cultura, terreno fertile per la nascita di idee e di suggerimenti , a voi Presidenti , il compito di trovare un tema, un’iniziativa, un progetto che faccia crescere i vostri Club e vi faccia tutti insieme sentire il piacere e l’orgoglio di essere lions.
Tutta la struttura distrettuale è a vostra disposizione per favorire l’integrazione di progetti singoli in progetti di collaborazione tra più Club, un progetto sostenuto da più Club avrà una maggior forza, maggiori risultati e maggior impatto sulla comunità, per incoraggiare la collaborazione con altri Enti di aiuto pubblici e privati ed infine per aiutare nelle varie fasi operative e nella rendicontazione.
Avere lo scopo di portare dei cambiamenti positivi nelle nostre comunità è un obiettivo ambizioso, che richiede in primis, da parte del Governatore, la proposta di alcune linee di indirizzo per i piani di azione del Distretto e dei club che lo compongono.


Un progetto che mi piacerebbe realizzare con il vostro aiuto, al fine di aumentare l’orgoglio di appartenenza all’Associazione, è il progetto di service “Leg4life” ( una protesi che aiuta). Grazie alla vostra partecipazione ed in collaborazione con le associazioni che operano nel campo della solidarietà, si Promuoveranno delle raccolte fondi per donare delle protesi di gamba a favore dei bambini ed adulti che hanno perso la propria nel conflitto in Ucraina.

La protesi costruita con una stampante 3D ha un costo che va dalle 500,00 € alle 1.000,00 a seconda se con ginocchio rigido o pieghevole. La struttura, la ONLUS che si occupa di questo progetto, ha i propri medici sul posto e provvedono e ci permetterebbe di fare un service di importanza nazionale, Se siete d’accordo la PDG Elisa Demaria è la responsabile di questo service e sarà felice di darvi tutte le informazioni del caso.


Il Lions International ci chiede grande impegno per aumentare la visibilità e per coprire le zone dove non c’è la presenza dei Lions.


Inoltre ci chiede di migliorare le comunicazioni esterne ed interne. Decimo punto del mio programma. LA COMUNICAZIONE. Coordinata dal Lions Davide Lanzone.


Un tempo noi Lions eravamo incoraggiati a svolgere la nostra opera in silenzio, senza cercare riconoscimenti . Negli ulti mi dieci anni, però, ci siamo accorti dell’importanza di raccontare la nostra storia perché così facendo invitiamo chi ci ascolta a unirsi a noi e ad accordarci fiducia. Raccontare la nostra storia è anche fondamentale per incrementare il numero dei soci e per favorire una progettualità a livello mondiale due componenti essenziali del nostro piano strategico e del nostro successo e migliorare la pubblica immagine accresce la consapevolezza. Il Lions, in quanto rete di professionisti , imprenditori e volontari, è un marchio che unisce il mondo; noi dobbiamo semplicemente fare e far sapere, fare sentire la nostra voce. Ognuno di noi è un ambasciatore di questo straordinario messaggio che possiamo diffondere iniziando a portare con fierezza ogni giorno il nostro distintivo. Lo ripeto siamo noi con i nostri comportamenti , con i nostri progetti realizzati , i primi veri testimonial del Lions.


Nel prossimo anno gli obiettivi principali della comunicazione interna coordinata dal Lions Davide Lanzone , saranno: Far sapere, utilizzare i media interni ed esterni per promuovere l’azione del Lions; Creare credibilità, consolidare i rapporti con gli stakeholder (amministrazioni, altre organizzazioni, comunità); Rendere riconoscibile il brand del Lions, promuovere cioè la pubblica immagine del Lions.
Gli strumenti di comunicazione che avremo a disposizione saranno: la rivista “ Lions”, il contenitore privilegiato delle iniziative dei Club e dei Distretti Ia1-Ia2 e Ia3, con un comitato di redazione che continuerà anche per questo anno , diretto dal PCC Mauro Bianchi. la “Newsletter” strumento di comunicazione immediato di supporto soprattutto agli officer dei Club per gli appuntamenti e le scadenze; il “Sito Web” perché internet rappresenta e rappresenterà sempre di più uno strumento privilegiato di comunicazione. Infine “Facebook”.


La scelta del Distretto è stata quella di essere presente con una pagina ufficiale e su questa strada continueremo cercando di aumentarne ulteriormente l’uso anche come opportunità di incontro tra lions del nostro Distretto e dell’intero mondo Lions convinti che i Social network stanno trovando sempre più spazio nel mondo della comunicazione del Lions International. La pubblica immagine sarà promossa anche quest’anno con alcuni eventi particolari, fra cui il Lions Day, il Convegno sul Rischio Idrogeologico, il Seminario Leo-Lions sul futuro dei giovani . Queste iniziative permetteranno al nostro Distretto di essere riconosciuto a livello locale e nazionale.
E’ grazie ad iniziative di questo genere che avremo la possibilità di avere una presenza significativa, sulla stampa, sui nuovi media italiani. Questo tipo di manifestazioni, sappiamo bene, richiede un importante impegno economico, importante ma, a mio avviso, è questa la strada giusta da seguire per ottenere il risultato di essere adeguatamente e correttamente riconosciuti ..
Altri momenti di forte richiamo per la Pubblica Immagine saranno il Progetto sulla” La Gentilezza ..serve” che grazie al nostro biscotto “ il gentilotto” ci permetterà di raccogliere sorrisi ed aiuti e spero importanti somme per la Fondazione dei Lions nella speranza di coinvolgere anche gli altri Distretti Italiani. Sono certo che troveremo insieme ulteriori iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi che potranno essere utilizzate dai Club per raggiungere il loro obiettivo di contribuzione verso la Fondazione Lions.


Parliamo ora cari Amici, della Fondazione Lions, coordinata dal Lions Valerio Martin, la nostra Fondazione. Undicesimo punto del mio programma. LA FONDAZIONE.
Lo scorso anno le raccolte a favore della Fondazione Lions, ci hanno visto come protagonisti nella rosa dei Distretti nazionali. Nell’anno che sta per iniziare dovranno essere messe a frutto le esperienze sin qui maturate apportando alle procedure gli eventuali correttivi ritenuti necessari per migliorare l’operatività del progetto. La Fondazione Lions, si attende da noi la massima collaborazione affinché tutti i Distretti del mondo, trovino una “Fondazione” efficiente ed efficace.
Ma per poter fare tutto ciò è necessario sostenere finanziariamente la “nostra ”Fondazione, la fonte che ci consente di alimentare le risorse necessarie per finanziare i progetti . L’iniziativa che chiediamo ad ogni club e quella di invitarli a sostenere la Fondazione attraverso un Fondo con un versamento preferibilmente individuale, di almeno 50,00 € l’anno.
Abbiamo dimostrato , l’anno scorso di essere un grande Distretto , dunque quest’anno come richiesto dal Lions International ci impegneremo a far si che il 100% dei Club contribuisca alla Fondazione, sensibilizzando i Club a raggiungere gli obiettivi distrettuali.


Il ricavato della eventuale vendita dei biscotti GENTILOTTI con il simbolo del Lions International andrà a sostenere la Fondazione Lions e contribuirà a divulgare la storia del Lions e il suo impegno ad essere presente dove c’è un bisogno. Mi auguro dunque che i Presidenti , che oggi l’hanno ricevuto in dono, esaminino la possibilità di farne omaggio a tutti i loro Soci, ai conferenzieri, agli amici permettendo così di concorrere alla campagna a favore della Fondazione senza dover inventare altre iniziative ma partecipare con un piccolo ma importante contributo. Mi auguro che a questa campagna vorranno aderire anche i giovani del Leo, che riconosco essere dei bravi venditori.


I giovani, i nostri giovani, del Leo che da anni lavorano con noi con grande entusiasmo e successo. Sono il nostro futuro. Sono il dodicesimo punto del mio programma. Il LEO CLUB
Ho conosciuto da poco il mondo Leo , sono splendidi, sono attivi, sono fantastici, dal loro spirito di gruppo prendo quella luce che fa sembrare facile e superabile qualsiasi difficoltà . Ho imparato a conoscerli e ad ammirarli e come potrei oggi come Governatore del Lions non rivolgere una attenzione particolare ai nostri giovani, alle nuove generazioni, che sono divenuti la .. via d’azione del Lions?
Credo nel Leo, perché ho visto i loro programmi ideati e realizzati . Per questo affermo con decisione che loro devono essere i nostri primi partner nel servire.
Purtroppo ancora troppo spesso vedo atteggiamenti solamente critici e autoritari nei loro confronti, atteggiamenti che creano situazioni di disagio e malessere. Con rammarico rilevo addirittura disinteresse da parte del Club padrino. Questo non è una buona cosa. Se c’è qualcosa che non va nei Club Leo spesso è nostra responsabilità. Il Club padrino deve ricordarsi che formando un Leo Club ha la grande responsabilità di far crescere, seguendo attivamente, non reprimendo. Ascoltando allora l’invito del presidente Internazionale, dobbiamo avere il coraggio di cambiare, di partire dalla conoscenza di noi stessi ! Siamo noi che forse in alcuni casi dobbiamo cambiare atteggiamento verso i nostri giovani. Dobbiamo considerarli i nostri primi partner nel servizio a favore della comunità, dobbiamo parlare con loro e con loro lavorare per realizzare progetti condivisi. Nostro compito è motivarli ad andare avanti e perché no? a continuare la loro esperienza nel Lions una volta usciti dal Leo. Per i giovani, noi Lions dobbiamo essere portatori di sani valori e principi ma anche uomini e donne capaci di ascoltarli ed accompagnarli nelle loro scelte di vita. Dobbiamo rispettarli non “dominarli”, sempre ovviamente nel rispetto reciproco dettato dall’educazione e dal buon senso. Dobbiamo essere capaci di sviluppare una coinvolgente dialettica fra le nuove generazioni ed il nostro mondo, quello degli adulti .
Nel Distretto 108 ia1 abbiamo 14 Club Leo con circa 200 Soci.
Hanno programmi impegnativi, internazionali e locali, spesso autofinanziati . Siamo tra i primi 3 Distretti come presenza di Club Leo ma mi piacerebbe che i piccoli Club con pochi Soci si unissero formando, come in passato, grandi Club con tanti Soci!


Alla fine del nostro anno, coordinato da Maurizio Pannoni e Daniela Borelli , avremo a Verbania il Congresso Distrettuale di chiusura che vedrà attori Club, unici veri protagonisti della vita del Distretto e del Lions.
Professionalità, coinvolgimento, progettualità, integrità, lealtà, leadership sono le parole che desidero caratterizzino la nostra annata lionistica in sintonia con l’invito del Presidente Internazionale Patti Hill e dunque proprio “Leadership Lionistica: dalla valorizzazione del singolo alla forza del gruppo” sarà il tema del nostro Congresso di chiusura. Approfondiremo insieme a voi, a professionisti e a testimonianze come sia più facile arrivare lontano e con grandi risultati unendo le azioni dei singoli individui e dei singoli Club.
Vedremo questo concetto applicato nei vari aspetti della Società: nello sport, nella famiglia, nella scuola, nelle industrie e porteremo a testimonianza quei progetti realizzati da più Club come modello ed esempio dei maggior risultati ottenuti dal lavoro in sinergia di tanti individui capaci, motivati e magistralmente diretti , perché come recita un proverbio del Kenya, ”se vuoi arrivare, primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano corri insieme agli altri” ed è vero.
Queste, cari Amici, le linee programmatiche dell’anno 2023-2024, tanti progetti da realizzare insieme .
Conto sulla partecipazione attiva dei Comitati e di tutti voi Soci. Alcuni di voi sono stati già chiamati a far parte della squadra, altri se ne aggiungeranno in cammino per nuovi eventi e nuovi programmi.


Ringrazio lo Staff e gli Officer per il lavoro fatto finora e per tutto quello che faranno per il Distretto per il Lions.
Ai Presidenti di zona e di circoscrizione rinnovo caldamente l’invito di seguire in maniera propositiva e attiva i Club per garantirne il buon funzionamento, mettendo a disposizione la loro esperienza e conoscenza lionistica.
Ringrazio molto Roberto Turri, Governatore che mi succederà, per l’amicizia, la concreta e fattiva collaborazione e condivisione degli obiettivi iniziata un anno fa che, sono certo, continuerà anche quest’anno. Ringrazio il 2° Vice Governatore Giovanna Sereni per l’apporto che mi ha dato in questi anni e che sono sicuro continuerà a dare nella continuità dei nostri progetti. Ringrazio i Club organizzatori di questo Congresso e tutti i Lions che hanno contribuito alla sua realizzazione.


Ringrazio mia moglie Candida per l’aiuto, l’amore e la pazienza che mi ha dato e mi darà, e per non farmi pesare il tempo che ruberò alla mia famiglia.
Cari Amici, ogni Governatore ha per il suo anno grandi idee, grandi desideri e grandi progetti. In realtà il tempo vola e non sono certo di riuscire a realizzare tutto.
Di una cosa però sono certo e davanti a voi tutti la affermo con convinzione: sarà totale il mio impegno affinché ogni azione, ogni attività, ogni progetto, anche il più semplice, sia fatto senza protagonismo e interessi di parte, con lealtà e passione.


Ognuno di noi ha diverse storie personali e professionali che negli anni hanno plasmato il nostro cervello, consentendogli di conservare la più grande doti dell’uomo, la creatività. Queste diversità di esperienze di competenze, di interessi sono la nostra ricchezza, la ricchezza del Lions.
Sta a noi il desiderio e la volontà di farle convivere in un clima amichevole, di integrità onestà e serenità per fare “strada insieme”, conoscere noi stessi e arrivare ad abbracciare l’umanità.
Vogliamoci, vogliatevi e vogliatemi bene. Grazie


Torino, 22 luglio 2023

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